Cosa sono le Comunalie

Le Comunalie sono "domini collettivi" i cui beni sono inalienabili ed indivisibili; queste proprietà, di estesa superficie, sono godute in forma collettiva dagli aventi diritto.

Gli utenti, ossia le persone che possono godere dei diritti di uso civico previsti, sono i residenti nella frazione "proprietaria" della Comunalia; catastalmente la proprietà non è intestata a persone, ma alla Comunalia stessa. Per questo motivo gli utenti non sono solamente gli attuali residenti, ma anche le generazioni future, che dovranno anch'esse avere la possibilità di usufruire di questi beni. Le Comunalie sembra risalgano già ai tempi delle popolazioni "liguri" che abitavano le alte valli del Taro e del Ceno.

Si presume che l'origine risalga appunto all'usanza di questo popolo di fruire in comune (donde il nome di Comunalie) del bene terra, essendo popolazioni seminomadi. Solo con la colonizzazione romana, assertrice della proprietà individuale, le popolazioni liguri si stabilirono in nuclei abitati e mentre i terreni situati nelle adiacenze di tali nuclei divennero proprietà dei singoli, le terre più lontane, in particolare i boschi ed i pascoli, rimasero ad uso e beneficio della collettività.

Per comprendere l'interesse e l'attaccamento delle popolazioni montane alle loro proprietà collettive frazionali è da tenere presente che, nel passato, le Comunalie hanno svolto un ruolo importante e positivo a sostegno e ad integrazione dell'economia delle singole frazioni, sia assolvendo ai propri compiti istituzionali con l'assicurare agli utenti l'esercizio del diritto di legnatico e di pascolo, sia attuando opere pubbliche a servizio della collettività (acquedotti, elettrodotti, strade, scuole elementari, edifici per il culto, ecc...). Tali azioni sono tanto più significative se si tiene presente che venivano esercitate in un periodo in cui più accentuata era la carenza dell'iniziativa pubblica statale o comunale. E' ancora da ricordare come, nei periodi di crisi economica bellica e post-bellica, molte famiglie indigenti hanno potuto sfamarsi e sopravvivere grazie all'aiuto e al sostentamento che i terreni delle Comunalie offrivano loro.